Rimedi omeopatici
Nel mondo greco è noto un rito descritto sia da Tito Livio che da Quinto Curzio. L’episodio descritto da Tito Livio (40, 6, 1) si svolge all’epoca di Filippo V, durante la rivalità tra i figli Demetrio e Perseo: “Si arrivò quindi alla data della purificazione dell’esercito celebrata secondo il seguente rituale: si taglia un cane a metà, si piazza la parte comprendente la testa sulla destra di una strada, e la parte posteriore con le viscere, sulla sinistra; si fa poi sfilare l’esercito in armi tra i due pezzi di questa vittima”.
Nella testimonianza di Quinto Curzio, X, 9, 11 l’episodio si colloca dopo la morte di Alessandro Magno, durante le guerre che opposero Perdicca a Meleagro: “Si decise una lustrazione dell’esercito conforme alla tradizione; la discordia passata sembrava essere un motivo plausibile. I re di Macedonia erano soliti fare la lustrazione dell’armata gettando le interiora di una cagna tagliata in due all’inizio della pianura in cui si conduceva l’esercito, a destra e a sinistra...”
In entrambi i casi passare attraverso le due metà dell’animale sacrificato ha il significato simbolico di risolvere una controversia che rischierebbe di spaccare in due la comunità: un rito omeopatico risolve, cioè, la frattura dell’unità sociale tramite il contatto con la frattura rituale del simbolo dell’unità stessa.
Molti anni dopo Clay Trumbull racconta che il generale Grant giunto ad Assiout, località di frontiera, fu costretto ad attraversare una passerella alle cui estremità erano state poste la testa di un bue da un lato e il resto del corpo dall’altro.
Nella testimonianza di Quinto Curzio, X, 9, 11 l’episodio si colloca dopo la morte di Alessandro Magno, durante le guerre che opposero Perdicca a Meleagro: “Si decise una lustrazione dell’esercito conforme alla tradizione; la discordia passata sembrava essere un motivo plausibile. I re di Macedonia erano soliti fare la lustrazione dell’armata gettando le interiora di una cagna tagliata in due all’inizio della pianura in cui si conduceva l’esercito, a destra e a sinistra...”
In entrambi i casi passare attraverso le due metà dell’animale sacrificato ha il significato simbolico di risolvere una controversia che rischierebbe di spaccare in due la comunità: un rito omeopatico risolve, cioè, la frattura dell’unità sociale tramite il contatto con la frattura rituale del simbolo dell’unità stessa.
Molti anni dopo Clay Trumbull racconta che il generale Grant giunto ad Assiout, località di frontiera, fu costretto ad attraversare una passerella alle cui estremità erano state poste la testa di un bue da un lato e il resto del corpo dall’altro.
1 Comments:
"si taglia un cane a metà, si piazza la parte comprendente la testa sulla destra di una strada, e la parte posteriore con le viscere, sulla sinistra"
Genesi 15:9 Gli disse: «Prendimi una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un ariete di tre anni, una tortora e un piccione».
Genesi 15:10 Andٍ a prendere tutti questi animali, li divise in due e collocٍ ogni metà di fronte all'altra; non divise perٍ gli uccelli.
...
Genesi 15:17 Quando, tramontato il sole, si era fatto buio fitto, ecco un forno fumante e una fiaccola ardente passarono in mezzo agli animali divisi.
Genesi 15:18 In quel giorno il Signore concluse questa alleanza con Abram: ...
Pensa che io, in questo passaggio, avevo sempre immaginato che gli animali fossero stati tagliati per il lungo: mezza testa di qua e mezza di là, mezzo corpo di qua e mezzo di là!
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