20 luglio 2007

Diario Bizantino I (Cristina Campo)

La soglia, qui, non è tra mondo e mondo
né tra anima e corpo,
è il taglio vivente ed efficace
più affilato della duplice lama
che affonda
sino alla separazione
dell’anima veemente dal corpo delicato
– finché il nocciolo ben spiccato ruoti dentro la polpa –
e delle giunture degli ossi
e dei tendini dalle midolla:
la lama che discerne del cuore
le tremende intenzioni
le rapinose esitazioni

Due mondi – e io vengo dall’altro.

2 Comments:

At 21/7/07 14:04, Anonymous Anonimo said...

Bella poesia. Gli stessi motivi della soglia come lama si ritrovano in Celan.

a.

http://lessness.splinder.com/post/13165102/Soglia+%E2%80%93+Seuil+%E2%80%93+Sill+-+Sc

 
At 10/3/10 22:42, Anonymous Daniele said...

Credo che la lama in questione sia quella di cui parla la Lettera agli Ebrei. Cristina Campo aveva molta dimestichezza con le Scritture...

 

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