Le Donne della Passione
"Alle porte di Roma… c'è un paese, Giulianello, dove le donne cantano una passione del Venerdì santo che è uno dei pezzi di musica contadina più belli, preziosi e rari sia dal punto di vista musicale che da quello della completezza e particolarità del testo che io abbia mai ascoltato in Italia.
Siamo vicinissimi alla capitale eppure le donne cantano con abbellimenti in perfetta regola con lo stile del discanto e una nota bassa continua e incurante delle eventuali variazioni armoniche suggerite dalla melodia che è una cosa tipica delle prime forme di polifonia.
Il calore e il colore di queste voci è speciale, sono voci per tradizione impostate fra petto, gola e risonanze solo facciali, fanno venire in mente le voci delle mondine sono voci che difficilmente vanno molto in alto, ma che sulle note centrali hanno uno spessore e una capacità di micromodulazioni straordinarie.
C'è tutta un'estetica speciale che è subito evidente appena questa bravissime donne di Giulianello si mettono a cantare. E il loro repertorio va dal canto monodico a quello polifonico a stornelli di mietitura, canti narrativi, tutti di grande respiro e ampiezza di melodia: questo paesino che si direbbe sperduto tra centri più popolosi vive di un concentrato di coincidenze per cui la musica contadina rimane aggrappata alle mura delle case e sembra fortunatamente non volersene staccare".
Così parla del canto Giovanna Marini, che lo ha studiato per circa trent'anni facendo varcare i confini italiani tanto che una copia delle sue registrazioni è contenuta a Parigi nel Centre Pompidou. Le Donne non si sono mai sentite un gruppo musicale: il Venerdì Santo o nelle occasioni di lavoro o di festa, quando vengono chiamate per registrare o per esibirsi in rassegne di canto, fanno un passaparola e poi "chi c'è c'è".
I loro ruoli sono intercambiabili: la più brava fa da solista, e la struttura del loro canto polivocale si compone di tre ruoli : "chi arza, chi 'bbassa e chi fa il coro".
Tratto dal sito:
Le donne della Passione
Dal 15-03-2008 al 24-03-2008 presso le piazze, comune di Artena, Bassiano, Giulianello (Cori), Segni, Priverno, Maenza, Roccagorga e Sezze Romano (LT)
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