Sacra itinera -3
La terra e a lei concorde il mare
e sopra ovunque un mare più giocondo
per la veloce fiamma dei passeri
e la via
della riposante luna e del sonno
dei dolci corpi socchiusi alla vita
e alla morte su un campo;
e per quelle voci che scendono
sfuggendo a misteriose porte e balzano
sopra noi come uccelli folli di tornare
sopra le isole originali cantando:
qui si prepara
un giaciglio di porpora e un canto che culla
per chi non ha potuto dormire
sì dura era la pietra,
sì acuminato l'amore.
(Natura, Mario Luzi)
Etichette: edifici, poesia, sacra itinera
1 Comments:
chapeau per Luzi.
ho presentato secondo i crismi dovuti il tuo blog su "Geomythology".
Spero di non aver errato in nulla!
A presto!
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