Larga è la foglia...
La nonna mi raccontava meravigliose favole, favole per me, giacché era della sua vita di bambina vissuta in collegio all’inizio del secolo che raccontava...ricordo alla perfezione le avventure, i particolari, i nomi, le atmosfere nella penombra della sua enorme stanza da letto, in un palazzo austero del centro di Roma, in certe sere d’estate che trascorrevo insieme a lei con la sensazione di vivere un’avventura esotica. Abituata ad un appartamento moderno arredato in puro stile svedese anni 60, percepivo quei soffitti altissimi, quei mobili imponenti, pieni di fiori, frutti e teste di leone come le quinte di un palcoscenico tra le quali comparivano dal buio improvvise figurette di bambine con polacchine e vestitini a quadri, colletti inamidati e capelli inanellati a rappresentare solo per me il racconto di quei capolavori di astuta ingenuità e di incosciente crudeltà di cui solo i bambini (le bambine…) sanno essere capaci.
Poi vinceva il sonno, le palpebre cominciavano a cedere, le immagini diventavano confuse…era il momento della “foglia”…lottavo con tutte le mie forze perché mia nonna non capisse che stavo sul punto di addormentarmi, perché non pronunciasse l’insesorabile …"Larga la foglia, stretta la via dite la vostra che ho detto la mia”
Quella “foglia larga” la odiavo con tutto il cuore. Ma poi che voleva dire? Improvvisamente vedevo le bimbette fin de siècle salutarmi con quella enorme foglia verde tra le mani, fare l’inchino e sgattaiolare ridendo dietro le quinte del mio teatro…"No, nonna non dirlo, continua a raccontare…” ma già lei mi dava la buonanotte e si allontanava nel buio…la misteriosa, enorme foglia aveva vinto ancora una volta…
Solo pochi giorni fa leggo in rete:“...si tratta di una trascrizione errata della parola soglia dovuta alla somiglianza tra la resa grafica in corsivo della s e quella della f…” e continuando a cercare noto anche che esiste una alternanza nel proverbio che a volte recita anche “Stretta è la foglia, larga la via…”
Incredibile!
Fin dall’infanzia una soglia disturbava i miei sonni….
1 Comments:
Ho letto con molto interesse il suo bell'intervento. Questa formula finale delle favole "Larga la Soglia-Foglia..." mi ha sempre incuriosita e fin da piccola mi tormentava, non capivo se si trattava di una Soglia o di una Foglia! Non ne ho mai trovato le origini e le mie ricerche non hanno avuto esiti interessanti, purtroppo. Può dirmi se possibile cos'ha scoperto? Le sarei molto grata se mi aiutasse a "svelare il mistero".
Grazie comunque,
miriam
e-mai formimmi@tiscali.it
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